...ovvero il mio mini-appartamento svedese.
Fossi una agenzia immobiliare, sarebbe :
Luminosissimo monolocale in parco, 25 mq, quarto piano con ascensore. Zona Teleborg. Termoautonomo, tripli vetri, doccia, TV via cavo, Internet 10Mbit.Zero spese condominiali. Posto bici e vicinissimo a fermata bus.Utenze (elettricità, internet, acqua, gas e riscaldamento) incluse nel prezzo.
E il prezzo? Meno di una stanza singola a Roma o a Milano (che è pure senza utenze).
Dopo essermi ripreso dalla scoperta che Internet sfreccia a 90 MB/s effettivi in download, i tripli vetri e il mega termosifone nella stanza mi suggeriscono qualche idea sulla quantità di freddo a cui sono abituati da queste parti...Vedremo!
Tra l'altro il precedente inquilino (come da contratto) mi ha lasciato tutto lindo e pinto. E quindi il lavoro di presa di possesso della scrivania e della toilette (i miei punti nevralgici della casa) è stata l'unica cosa che mi ha effettivamente portato via del tempo.
Oltre al mio litigio con lenzuola e piumini vichinghi, ovviamente.
Eravamo d'accordo che il proprietario mi facesse trovare cuscini, lenzuola e piumino per il letto (e che goduria scoprire che ho risparmiato il 30% rispetto a se li avessi comprati io in loco...). E così è stato.
Solo che i piumini (e i copri piumini svedesi) sono ben strani : si infilano in un abbondante sacco-lenzuolo e il piumino ci si perde dentro.
A meno che non ci siano altri motivi a me sconosciuti, questo modo barbaro di agghindare il letto è molto poco pratico.
In ogni caso, dopo aver razziato un supermercato a pochi isolati da qui (ed essermi demolito le spalle a portare 5 buste zeppe di ogni bene di consumo, nonostante il grosso del tragitto l'abbia fatto col bus), la giornata finisce in bellezza con l'allarme anti-incendio che in piena notte decide di attivarsi e strillare in un modo che ha del demoniaco.
Il motivo non mi è ancora del tutto chiaro. Ma i sospetti ricadono sul vapore fuoriuscito dalla doccia...
Insomma..si comincia nel modo solito...
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