Ebbene si...
Sto trascurando il blog...Ma in realtà sto trascurando un sacco di roba.
Potrei addossare la colpa agli esami (che pure hanno qualche colpa).
In realtà la colpa è della miriade di rogne, contro-rogne e accadimenti rilevanti che sono avvenuti in questi giorni...
E delle meditazioni che ne conseguono.
Ma siccome è bene anche sgombrare il campo dai pensieri ogni tanto, l'occasione di qualche giorno nella terra degli olandesi è cascata a pennello...
Ed eccomi dunque qui, live from Eindhoven, a meravigliarmi di come gli olandesi siano simili ai vichinghi. Un po' più "continentali", certamente, ma comunque della stessa pasta.
Stesso tempo ballerino (ho una teoria : il tempo atmosferico influenza la psiche complessiva delle nazioni...), stessa passione smodata per le due ruote, stesse statuarie bellezze locali, stesso senso civico.
Solo che parlano peggio e mangiano finanche peggio., secondo me.
Il neerlandese è un oggetto misterioso che ricorda vagamente il tedesco ma che in realtà, pieno come è di doppie vocali e di parole simili tra di loro, per la prima volta mi ha messo in difficoltà finanche coi cartelli. Certo, anche il pizzicagnolo parla inglese, ma l'inglese con accento dutch è francamente atroce.
Non pensavo l'avrei mai detto : mi manca già la prosodia dello svedese!
Da buon italiano, ho sempre la bella idea di confrontare tutto con il cibo che incontro con quello mediterraneo. E i risultati sono ovviamente scritti in partenza. Ma le immangiabili zuppe locali e alcuni strani accoppiamenti culinari (carne + salsa caramellata), hanno elevato la cucina vichinga a livelli mai giunti prima.
In compenso l'abuso, al limite della tossicodipendenza, della cannella nella cucina svedese è leggermente più contenuto in quella locale. Ma comunque la mettono dappertutto.
Chiude il sunto la quantità di industriale di caffè e biscottini che ingurgitano quotidianamente e .
Avviso ai naviganti : a parte il (semi)shock di poter ri-usare l'euro (mi ci stavo disabituando), c'è lo shock (quello intero, però) di trovare i supermercati olandesi molto più economici di quelli svedesi (sai che novità) e finanche di quelli italiani. Ad Amsterdam, da turista, ne avevo avuto sentore. Ora, facendo la spesa dove la fanno finanche gli arzilli anziani (bici-muniti) locali, mi accorgo che non era una sensazione soltanto...
E alla prossima vedrò di fare una veloce carrellata sui trasporti. Vi anticipo solo che ho scoperto un sistema che farebbe schiattare di invidia anche i canoni lagom scandinavi...